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"German Shepherd Work-line" è un gruppo facebook che nasce nel marzo 2014 con il nome "Grigione che passione" e da un' idea di Francesco Florimo e Eleonora Costantino.
Dopo un anno di latitanza col vecchio nome il progetto prende vita con l'intento di trattare del cane da pastore tedesco, in particolare, ma non solo, delle linee da lavoro; veniva da sè che la precedente dicitura era inadeguata e con un nuovo staff di lavoro il gruppo facebook e il progetto cambiarono nome in "German Shepherd Work-line".
Il nuovo progetto ha l'intento di coinvolgere quanto più possibile chi è nel mondo del "lavoro" col proprio pastore tedesco o chi intende avvicinarsi alle varie discipline o anche solo chi, semplicemente, vuole informarsi.

German Shepherd Work-line

 

 

 

Un successo che riporta all’ attenzione una varietà di razza da troppo sottovalutata: il Pastore Tedesco “grigio focato”
Seline di Val Sant’ Anna, un esemplare di ”grigione”, in 18 gare di bellezza è riuscita a conquistarsi altrettante vittorie. [...]

Un grigione campione di bellezza: Seline di val sant' Anna

"Il cane cattivo", storia di una leggenda metropolitana

Il Pastore Tedesco è da sempre stato vittima di numerose leggende metropolitane. La più banale, scontata e comune è quella del "cane cattivo" mangia bambini (è un cane comunista evidentemente nonostante le note origini "naziste"). Il Pastore Tedesco, nell'immaginario collettivo, è conosciuto come "Cane Lupo" il che fa della razza una razza pericolosa. In realtà il Pastore Tedesco non ha niente a che spartire con un lupo se non le origini storiche del cane in generale. L'utilizzo del cane da Pastore Tedesco in attività come UD ha amplificato questo "clima del terrore" nei confronti della razza, aggiuneremo ingiustamente, in quanto un cane, qualsiasi esso sia, risponde agli stimoli esterni, al suo padrone e all'educazione che gli è stata data.
A farla breve dire che il Pastore Tedesco è cattivo è come dire che i bambini (sì il cane si può paragonare a un bambino sotto alcuni aspetti) del SudAfrica (che non me ne vogliano) sono cattivi; è più reale dire che un cane male educato può essere AGGRESSIVO alla pari di un bambino educato male dai genitori. Il cane non conosce il significato di "cattiveria" e soprattutto, indoli a parte, l'aggressività non dipende dalla razza ma dal singolo soggetto.

In conclusione se sentite qualcuno che vi dice "il cane cattivo" alzate i tacchi e andate da un altra parte, per la sua incolumità, sia mai che il cane attacchi.

                                                                         

-Francesco Florimo

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